Giorgia Zantedeschi, fondatrice di Zantedeschi Giorgia Restauro, ha dato vita a un laboratorio nato dalla sua grande passione per l’arte e dal desiderio di riportare alla luce la bellezza nascosta delle opere, preservandone storia e significato. Con un lavoro di altissima artigianalità, Giorgia combina antiche conoscenze con tecniche moderne. Laureata in Conservazione e Restauro all’Università di Urbino, specializzata in dipinti, opere lignee e arte contemporanea, ha ampliato la propria esperienza viaggiando per restaurare capolavori in Italia e in Europa. Nel 2024 è tornata nella sua terra, la Valpolicella, per realizzare un sogno: aprire un laboratorio di restauro. Nel suo atelier, Giorgia si dedica alla cura delle opere d’arte con professionalità, fondendo tradizione e innovazione per esaltarne l’essenza. Che si tratti di una tela antica o di una scultura contemporanea, ogni restauro è un viaggio tra passato e presente, in cui l’opera ritrova la sua storia e bellezza unica.
In programma a Open Factory
In occasione di Open Factory 2024, Giorgia Zantedeschi apre le porte del suo Atelier per offrire ai partecipanti un’immersione nel mondo del restauro, permettendo loro di vivere l’esperienza unica di essere restauratori per un giorno. Sabato 23, attraverso le tecniche dello spolvero e dello stencil, guiderà i visitatori nel restauro di piccole opere su cartolina, affrontando quesiti come: ‘Cosa fare se all’opera manca un occhio o un braccio?’. Ogni partecipante potrà portare con sé la propria opera come ricordo speciale dell’esperienza. Domenica 24, invece, i visitatori scopriranno l’arte della doratura a missione, una tecnica usata dai grandi maestri per impreziosire le loro opere. Sotto la guida di Giorgia, ciascuno decorerà una piccola tavoletta con foglia d’oro, un ulteriore ricordo da conservare. Due giornate speciali per avvicinarsi al restauro, tra tradizione e creatività.