Sibania è una azienda familiare fondata a Vicenza nel 1980 da Paolo Frigo. Da 40 anni specializzata nella produzione di bambole in porcellana e dal 2000 nella realizzazione di statuine principalmente di bimbi e giovani.
L’incredibile espressività della modellazione e la grande cura di dettagli conferiscono ad ogni articolo una personalità propria. Inoltre ogni pezzo è modellato e dipinto a mano secondo tecniche tradizionali affiancate ad altre appositamente sviluppate negli anni e tuttora in evoluzione; tutto ciò rende ogni figurina praticamente un pezzo unico, pur nel rispetto del modello originale. Da molti anni l’azienda si impegna per garantire la qualità dei prodotti unitamente alla sicurezza nel laboratorio, in cui si svolge ancora oggi il 100% della lavorazione: è stato eliminato in ogni fase della produzione qualunque materiale nocivo che storicamente viene usato in porcellana, dalle argille ai colori tossici, continuando a preferire una lavorazione completamente manuale, nel rispetto di uno degli aspetti che più caratterizza il made in Italy nel mondo.
Impresa del progetto A&D Artigianato e Design | www.artigianatoedesign.it
In programma a Open Factory
Le visite di sabato 23 e domenica 24 novembre si svilupperanno seguendo il percorso di creazione delle porcellane Sibania, a seguito di una breve presentazione dell’azienda che si svolgerà nello showroom.
Si partirà dal luogo di creazione degli stampi e dalla grande sala del colaggio, dove le figurine iniziano a prendere forma, per continuare con il reparto di montaggio, modellazione e rifinitura a crudo. Una breve passeggiata porterà i visitatori attraverso la stanza dei forni, tappa fondamentale e spartiacque tra le lavorazioni. Infine, sarà possibile osservare i tavoli della pittura e rifinitura sul cotto, seguendo i vari passaggi fino al controllo finale prima della spedizione.
Lungo tutto il percorso saranno benvenute le domande e sarà possibile toccare con mano i materiali – completamente privi di elementi nocivi – che vengono adoperati quotidianamente.
