Raccontare le aziende, rafforzare il legame con le comunità e con i propri collaboratori, e far percepire che anche – e soprattutto – in un momento sfidante per l’economia italiana le fabbriche, elemento fondamentale per il futuro del Paese, sono un valore per tutti. È in questo quadro che si inserisce la decima edizione di Open Factory, il più importante opening di cultura industriale e manifatturiera italiana, che si terrà nel weekend del 23 e 24 novembre 2024. Promossa da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera e le testate del Gruppo Nord Est Multimedia (nello specifico Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto e Il Piccolo), l’iniziativa coinvolgerà oltre 30 aziende e rappresenta un’occasione unica per entrare imprese che generano valore per il Paese, permettendo al grande pubblico di scoprire l’eccellenza della manifattura italiana.
Open Factory, che nasce con l’obiettivo di far comprendere l’importanza culturale, sociale ed economica del fare impresa in Italia, punta sull’apertura delle fabbriche al pubblico come gesto simbolico e concreto per evidenziare il ruolo fondamentale che queste realtà ricoprono per il futuro del Paese e per ispirare le nuove generazioni, facendo loro scoprire la bellezza e le opportunità della manifattura italiana. Il progetto, che di anno in anno attira sempre più appassionati, permetterà a tutti gli interessati di partecipare a visite guidate, workshop, laboratori o conferenze in aziende che spaziano in tutta Italia, arrivando quest’anno fino all’Abruzzo.
Le attività proposte saranno affiancate, nella giornata di domenica, da una diretta digitale attraverso il sito ufficiale dell’evento, durante la quale ogni azienda avrà a disposizione uno spazio dedicato di 10 minuti per guidare virtualmente il pubblico alla scoperta dei propri spazi attraverso video dimostrativi o mini-talk di approfondimento sui temi chiave che caratterizzano la propria realtà imprenditoriale.
Ecco le realtà che apriranno le loro porte al pubblico
Partendo dal Veneto, la regione più rappresentata, ci saranno anche quest’anno i tre aeroporti di Venezia, Treviso e Verona, tutti gestiti dal Gruppo Save, che in occasione di Open Factory sveleranno il loro ‘dietro le quinte’ (qui i dettagli: https://www.open-factory.it/aereoporto-marco-polo-di-venezia/; https://www.open-factory.it/aereoporto-antonio-canova-di-treviso/; https://www.open-factory.it/aeroporto-valerio-catullo-di-verona/) in visite che si preannunciano sold-out.
Nel padovano, porte aperte anche in Lago, azienda specializzata nell’arredo Made in Italy, che aprirà il suo innovativo Campus di Villa del Conte dove nascono le soluzioni di design per case e spazi collettivi (https://www.open-factory.it/lago/). Il gruppo padovano Carraro, storica realtà di Open Factory, aprirà eccezionalmente le porte del suo stabilimento logistico abruzzese Driveservice situato a Poggiofiorito, in provincia di Chieti (https://www.open-factory.it/drivervice/).
Spostandosi in provincia di Vicenza, Armes, tra i principali produttori di scaffalature industriali, accoglierà i visitatori nel suo stabilimento di Montecchio Maggiore, illustrandone macchinari e impianti produttivi (https://www.open-factory.it/armes/),mentre a Monticello Conte Otto Barausse, specialista in porte per interni, boiserie e partizioni, racconterà i segreti della produzione dalla selezione delle materie prime fino alle lavorazioni finali, concludendo la visita nello showroom (https://www.open-factory.it/barausse/). A rappresentare la provincia di Verona, Gruber Logistics, una delle aziende logistiche più innovative in tutta Europa (https://www.open-factory.it/gruber-logistics/).
Non mancherà ad Open Factory Irsap, da 60 anni attiva nel settore della climatizzazione civile e residenziale, che ad Arquà Polesine (RO) accoglierà i visitatori nel museo aziendale e nello stabilimento produttivo dove realizza i suoi sistemi all’avanguardia per il riscaldamento (https://www.open-factory.it/irsap/).
A rappresentare il Friuli-Venezia Giulia ci sarà, per la prima volta ad Open Factory, Ros, azienda familiare di Azzano Decimo (PN) specializzata nella lavorazione della lamiera conto terzi, che testimonierà la vocazione manifatturiera della regione in un tour alla scoperta di tutto il processo produttivo (https://www.open-factory.it/ros/).
Molto rappresentata anche l’Emilia-Romagna, che si presenta con alcune delle sue eccellenze più rinomate: a Parma Davines aprirà le porte del Davines Group Village con visite guidate alla scoperta della casa della bellezza e della cosmesi sostenibile (https://www.open-factory.it/gruppo-davines/), mentre Negroni a Polesine Zibello permetterà di scoprire i segreti della migliore tradizione salumiera italiana per terminare con una degustazione (https://www.open-factory.it/negroni/).
In provincia di Reggio Emilia, due le aziende che aderiscono ad Open Factory per la prima volta. A Brescello, Immergas aprirà le porte in occasione del suo 60° anniversario de museo e dei reparti produttivi dove realizza sistemi di riscaldamento e climatizzazione (https://www.open-factory.it/immergas/). A Casalgrande, invece, Modula porterà i visitatori nei tre stabili produttivi dove vengono realizzati i magazzini automatici verticali, anche grazie all’utilizzo di robot antropomorfi (https://www.open-factory.it/modula/).
In Lombardia, prima partecipazione per Piusi, leader mondiale nelle soluzioni per il travaso e la gestione di carburanti, lubrificanti e altri fluidi, che accoglierà i visitatori nello stabilimento di Suzzara, in provincia di Mantova (https://www.open-factory.it/piusi/).
Il Progetto A&D Artigianato & Design
Anche quest’anno verrà dedicato ampio spazio al settore artigianato & design. Saranno presenti, infatti, ben 17 realtà delle province di Vicenza, Verona e Treviso, ad eccezione di Barbara Uderzo Contemporary Jewels, che offrirà una visita presso il suo studio milanese, spaziando dalla lavorazione della ceramica all’argilla, fino ad abbracciare la lavorazione del legno, le creazioni tessili e la raffinata arte orafa. Le aziende fanno parte del progetto A&D di CNA Veneto Ovest (https://www.open-factory.it/artigianato-design/), nato nel 2019. L’iniziativa, che mira a valorizzare l’Heritage delle imprese artigiane e a creare un museo diffuso virtuale della cultura artigiana, si inserisce perfettamente nella missione di Open Factory di raccontare e valorizzare le eccellenze del territorio.
Imprese e formazione: ad Open Factory anche il Progetto Accademy
Open Factory 2024 rinnova il suo impegno nella formazione con il Progetto Academy, un’iniziativa che si svolgerà dal 22 al 24 novembre rivolta a studenti dei corsi di laurea triennale, specialistica, master, dottorato e ITS di tutte le università italiane. Il progetto, che si configura come un ponte strategico tra università e impresa, permetterà ai partecipanti di visitare aziende leader in diversi settori – dalla meccanica al design, dall’agroindustria alla logistica – partecipando a visite guidate, laboratori e incontri diretti con imprenditori. Un’opportunità concreta per i giovani di scoprire le eccellenze del Made in Italy, comprendere le dinamiche aziendali e esplorare future opportunità professionali attraverso un dialogo diretto con il mondo produttivo.
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